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| Milano |
Ogni giorno incappo in meme che sottolineano le promesse tradite di Salvini (ad esempio sulle accise della benzina), le sue minacce (a Saviano...), la sua prepotenza (la lotta ai lenzuoli), il suo tono velatamente da bulletto (bacioni...). E' come se fosse in azione una corrente di pensiero che mira a far riacquistare la ragione agli elettori di Salvini (che di certo sono gli stessi che lo scorso anno votavano il M5S e tre anni fa il PD di Renzi) mettendoli di fronte alla spregevolezza (anche fisica) di Salvini.
Ho letto un post su Facebook. Si legge: ei elettore scemo, lo sai che Salvini non la pensa come te, ma ha dei ricercatori che analizzano i trend, scoprono cosa pensa la maggioranza e quindi Salvini si omologa e fa dei post in cui dice ciò che la maggioranza pensa? SVEGLIA ELETTORE SCEMO, SALVINI NON LA PENSA COME TE: FA FINTA!
E io mi dico: meglio. Un politico che forse non la pensa come me, ma che porta avanti in ogni caso le mie idee, perché IO VALGO. Cavolo, lo voterei persino io che sono comunista.
Ma si può fare controcampagna a Salvini così?
E poi, serve?
Ma davvero siamo ancora a: Berlusconi è il nemico, Grillo è il nemico, Salvini è il nemico?
Siamo davero a: le pensionate che guardano la tv tutto il giorno e votano Berlusconi; i giovani delusi che credono a tutto ciò cheleggono sul web e votano Grillo; i razzisti frustrati che votano Salvini?
Siamo davvero ancora al disprezzo di questo elettorato fluttuante, che - se nella vita ha la pazienza che dimosatra nelle scelte politiche - probabilmente è composto da gente che porta il cane in canile non appena compie (il cane) 8 mesi o che divorzia dopo il primo anniversario.
Io li disprezzo, è vero, ma io non faccio testo: io disprezzo proprio tutti. Sempre.
Non sarebbe il caso di chiedersi perché la gente è tanto incazzata, andando oltre al se è incazzata con le persone giuste, o se ha motivo di essere incazzata, e dare delle risposte?
Salvini non le da. Però almeno direziona la rabbia. Per questo a breve non avrà più i voti che ha oggi, ma per ora li ha.
ù
Disprezzo Salvini non perché è orrendo e ha atteggiamenti da bulletto dell'oratorio, non perché è razzista (ma poi lo è? Forse non lo è: dieci anni fa gli facevano ribrezzo i terroni e oggi gira con la felpa Palermo, quindi forse i suoi odi sono del tutto costruiti), ma perché non risponde al fatto che a 50 anni non ho una casa, non ho una macchina, non ho una famiglia e soprattutto non ho un lavoro. Che non so che ne sarà di me. Che non so dove andrò, che farò, che sono precaria non solo lavorativamente, ma esistenzialmente. Che mi dice che la risposta è prendermela con l'immigrato (lui aggiunge irregolare, ma spera che questo aggettivo passi in secondo piano), con Fazio, con Saviano, con il sindaco Orlando, don Aldo, giornaloni, telegiornaloni, professoroni e intellettualoni)
Politicamente la risposta delle altre forze politiche, di Destra e di Sinistra, non deve essere: Dici che devi darci da mangiare, ma non ce lo dai. Anzi, pensi alla flat tax.
Deve essere: ve lo dico io come avrete da mangiare.
Una risposta difficile, ma l'unica che l'elettorato si merita.
Diversamente, chi cerca di farci odiare Salvini è come Salvini che cerca di farci odiare la ragazzina che lo ha provocato facendo il selfie con lui.
Non c'è un odio buono.
Non è legittimo odiare Salvini.
Non è legittimo passare il tempo a dire che è un cazzaro.
Non è utile far passare l'elettorato salviniano per bestiale e idiota.
Non serve.
E io credo che i partiti e i movimenti culturali che passano il loro tempo a confutare le cazzate del Capitano stiano solo seguendo la via più facile, perché è più semplice trovare la bufala o l'incoerenza, o la cavolata di Salvini che non trovare una risposta al fatto che non c'è lavoro, che non c'è casa, che non c'è assistenza ad anziani e a disabili, che l'aiuto all'infanzia costa troppo, che il lavoro è sottopagato....

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