domenica 23 luglio 2023

E adesso censuriamo le persone affette da nanismo: next step camere a gas?

Bello Biancaneve latina

Senza principe

e senza nani.


Non è Biancaneve, per cui insomma stai usando la parola BIANCANEVE per attirare clienti.


E noi via ad abboccare.


(Inoltre non mi è chiaro, abbiamo cancellato i nani perché essere affetti di nanismo è vergognoso ed è una cosa da censurare?)



Ma davvero quella per partecipare a Miss Italia è l'unica battaglia delle trans?


 E sono ancora qua, a parlare dei queer. Che fantasia. E' di oggi la notizia di questo ragazzo trans che si iscriverà (io non ci credo che si iscriverà e sfilerà in costumino) a Miss Italia per protesta che le ragazze trans non possono parteciparvi.


E inizio con il dire che povere battaglie, quelle odierne, che fanno però felicitarsi del fatto che, se le battaglie sono queste, i queer stanno oggi molto meglio di un tempo e di certo molto meglio di altre categiorie preendiamo per tutti quella delle persone di colore, gente che arriva in Italia su una barca e finisce agli angoli di strada versus ragazzotti imborghesiti che vogliono fare Miss Italia. O disabili che non riescono a raggiungere l'indipendenza fisica ed economica che meritano che lottano per poter partecipare a Miss Italia in carrozzina o sul lettino, perché questo è ciò che serve loro..

Priorità. Etc etc.

Se la tua liotta è quells per poter fare Miss Italia, vuol dire che o sei matto copmpleto, o tutte le altre le hai già vinte.


Continuo dicendo che come sempre la battaglia di uomini e donne trans è sempre quella, inspiegabile, contro le donne. Le donne e i loro spazi: le docce in piscina, le case per donne maltrattate, le quote rosa in politica e nelle aziende, le carceri, gli sport femminili, gli stupidissimi concorsi di bellezza. Spingere le donne fuori da questi spazi e prenderseli loro. Ché se poi ti iscrivi a Miss Italia e non vinci, dirai che hai perso perché sei trans. Non perché sei 'n omo.


(che poi è come se io mi abbronzassi tantissiumo e poi in USA volessi entrare in un college sfruttando i posti riservati a studenti di colore. Provati a farlo: ti scannano. Ma se ti metti una parrucca e le unghie finte, in certi Paesi puoi concorrere a Miss Universo).

Competetre cpon le donne nell'ambito in cui puoi vincere facile - lo sport - o in quello in cui le donne trans si sentono migliori di noi: la bellezza. Poi figurarsi nel luogo decretato alla bellezza stereotipata, per loro e le loro lunghe chiome, le unghie, le labbra gonfiate e le ciglia appiccicate, in un parodismo della femminilità, è la morte sua. 


E se dici: mah io direi che a Miss Italia ci devono andare le ragazze italiane, loro ti dicono: è ma è una ragazza trans. Se è una ragazza trans, vuol dire che è 'n omo cui io mi devo rivolgere al femminile. 

In ogni caso, fornite in primis le prove che non ha pene e testicoli, e magari sorvolerò sull'assenza di utero o sul tipo di cromosomi, ma ricordo che in  ogni caso io a Miss Trans non mi posso mica iscrivere, e nessuno sta protestando. 

Noi donne protestiamo per ottenere la parità salariale e di carriera, per avere aiuti concreti nella cura dei figli (al fine di poter lavorare), per non essere vittime di femminicidio, per non essere soggette a bodyshaming e victim blaming. Le trans lottano per fare Miss Italia. Qualcosa non quadra. (Fortuna delle trans che di questo possono occuparsi).


(Non quadra neppure che le trans dicano oggi che "se potremo partecipare a Miss Italia, chiudermo Miss Trans". No, ti prego, tieniti Miss Trans).


Infine l'orrore di leggere frasi del tipo: Sono stato assegnato al genere femminile alla nascita ma mi sono sempre sentito un ragazzo-


OH, SEMPREE!!! (Ma santo giovane, che personcina eri? Io a tre anni, o a sette se è per questto, mi sentivo solo un infante, né maschio né femmina, perché a quell'età - ovvbero fino a che non prendi le cottarelle o non hai pulsioni sessuali /e poi, ci sono i gay, quindi puoi ESSERE MASCHIO e essere attratto dai maschi senza per questo essere una trans / - NON C'E' DIFFERENZA, non è che se sei femmina se ti piace il rosa e se sei maschio ti piace la cotoletta e queste sono essenziali innate differenze che decretano se sei maschio o femmina). (ma davvero indaghiamo su questa cosa che i trans dicono, sul "mi sono sempre sentito maschio / femnmina". Che cosa è, ESATTAMENTE, sta cosa? E perché noi etero non ci siamo mai sentiti un cazzo di nulla?


Ma giovanotta, nessuno ti ha assegnato nulla: sei nata con utero, vulva, vagina e cromosomi X, per cui SEI una donna, non è che la levatrice ha girato la ruota della fortuna e ha deciso FEMMINA. Ma santocazz.

E gli articoli che dicono: eh Federico, nato donna, ora uomo, all'anagrafe Federica. 

Se all'anagrafe è Federica, beh, è ancora donna, perché non si è fatta operare e ha ancora la vulva, signori miei.  


Esso/a giovanotto/a conclude le sue interviste: "ogni donna dovrebbe poter decidere liberamente di candidarsi ad essere la più bella d’Italia, se lo ritiene, senza lasciare che qualcuno la discrimini in quanto donna trans“. No, scusa, ma i sessi sono due: maschio e femmina. O sei maschio, o sei femmina, il sesso trans /nelle varianti uomo trans, donna trans, non esiste.

Possiamo discutere e dire: i tuoi cromosomi definiscono se sei uomo o donna e resti così per tutta la via, oppure i tuoi genitali determinano se sei maschio o femmina, per cui il sesso si può cambiare, ma i sessi restano due. 

A casa mia, donna trans significa queer, ovvero, aspetto più o meno da donna, ma con il pene. E uomo trans ugualmente significa aspetto più o meno maschile ma con la vagina. Alla luce di ciò, rileggiamo la frase sopraccitata così: ogni DONNA può concorrere, e chi non è donna pure può farlo, se no è discriminato. Ma vaffanchu.

E adesso censuriamo le persone affette da nanismo: next step camere a gas?

Bello Biancaneve latina Senza principe e senza nani. Non è Biancaneve, per cui insomma stai usando la parola BIANCANEVE per attirare clienti...