venerdì 28 settembre 2018

Della banalizzazione del "personaggio tormentato" nella serialità


Ieri sera a Radio Capital si elogiava la bellezza di TRANSPARENT e la profondità dei personaggi, così descritti:

In effetti, i membri della famiglia Pfefferman sono assorbiti da se stessi. Sarah, la maggiore dei figli, non esita a lasciare un marito e poi una quasi moglie per seguire gli impulsi della sua indecisione. Josh non riesce a restare vicino alla compagna, la donna rabbino Raquel, nemmeno quando lei ha un aborto spontaneo; nel suo fluttuare, si aggrappa a chiunque entri nella sua vita con l’entusiasmo di un ragazzino sperduto. Ali, la figlia più giovane, dalla carriera incerta, passa come la sorella attraverso relazioni con entrambi i sessi, e alterna momenti di profonda sensibilità con altri di orribile immaturità. Ma proprio nel ritratto di questa umanità, contraddittoria e inquieta, stanno la forza e la portata universale della serie. 

(sì, Radio Capital ha citato pari pari l'articolo di Marco Mancassola su INTERNAZIONALE e non l'ha neppure citato).

Bene.
Questa è la ragione per cui io odio TRANSPARENT, e ache GIRLS, che ne è la versione teen.

In primis, di queste serie che voi guardate per contemplare gente che fa roba pericolosa, insensata e spesso irritante, non comprendo la leicità del sillogismo di fondo.

TRANSPARENT: il padre trans ha tre figli di cui nessuno sereno, ma tutti squilibratissimi, in particolare dal punto di vista sentimentale e sessuale. Insomma, l'assioma è: padre trans, figlio disfunzionale. 
Come per GIRLS. L'odiosissima, pressoché ninfomane Hannah è completamente pazza. Ovvio, il padre è gay. 
E che dire della lesbica Courney di 13 REASONS WHY (altra serie in cui non c'è una persona che non sia cupamente depressa, ovviamente per la semplice ragone di esistere), che ovviamente è figlia adottata di coppia gay?

Deve essere una cosa dei nati negli anni 90 questa di mettere in scena 
A) la propria cupa ed insensata disperazione (senza motivarla, essa c'è, o forse la ragione è appunto il fatto di avere genitori gay) 


B) fare sfoggio di egoismo di mostruosa portata e di totale disinteresse verso gli altri, fino a renderlo un pregio. 

Per  molti degli sceneggiatori moderni, dipingere persone nevrotiche che agiscono in modo irrazionale is the new caratterizzazione del personaggio. A me irrita e basta.



Ricordate BUFFY? lei sì che era nevrotica, ma ne aveva anche ben donde!
Buffy per quattro stagioni è una adolescente che si diverte. In particolare nella prima stagione, la cacciatrice è una ragazzina un po' ignorante (Buffy a scuola non è mai andata molto bene), che pensa ai ragazz... emm.. vampiri, alle feste, a divertirsi. Nella sesta stagione Buffy è una donna depressa. Ma per lo spettatore questo non è tradimento, è evoluzione, e Buffy ha ben donde di essere quello che è. Infatti, nella quinta stagione, Joyce, la madre, muore. Buffy quiondi deve ammazzare vampiri, proteggere la Chiave, che è apparsa sottoforma di sorella, e mantenere se stessa e la (non) sorella.  Infine, Buffy muore. Nella sesta stagione è riportata in vita e .. non ne è affatto contenta. Ma non può dirlo, perché i suoi amici sono davvero contenti che lei sia tornata, e non pensano di averle fatto qualcosa di brutto. E lei non vuole fare loro del male.  Buffy quindi è povera, non può andare all'università perché deve lavorare, depressa, orfana, con una (non) sorellina cui badare e con amici cui non può dire come sta (quindi sola, ha solo Spike). Per cui noi sappiamo perché Buffy è depressa, lo accettiamo, lo comprendiamo, è ovvio che lo sia. La depressione di Buffy non ci infastidisce, perché siamo empatici con lei, avendo vissuto ciò che ha passato lei.

Ma se Buffy ne ha ben donde di stare male, Ali Pfefferman che ragioni ha? Perché si avvicina alla religione? Perché è femminista? Perché esplora la sua sesualità? Secondo me, la serie suggerisce che lo faccia per due ragioni: perché suo padre è trans e perché lei è - fondamentalmente - una fannullona. 






E adesso censuriamo le persone affette da nanismo: next step camere a gas?

Bello Biancaneve latina Senza principe e senza nani. Non è Biancaneve, per cui insomma stai usando la parola BIANCANEVE per attirare clienti...